La cronaca
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SERIE UNIFICATA
OTTAVI
Nero [GM] (V) - Vorenus [GM] (C)
Andronichus [EM] (C) - Aries [EM] (V)
Tasso [LM] (C) - Sekene [GM] (V)
Silla [KM] (V) - Fugius [GM] (C)
Aspis [LM] (C) - Titus [EM] (V)
Hispanicus [EM] (V) - Tiberius [LM] (C)
QUARTI
Nero [GM] (C) - Aries [GM] (V)
Sekene [GM] (V) - Silla [LM] (C)
Titus [EM] (V) - Hispanicus [EM] (C)
SEMIFINALE
Aries [EM] (V) - Sekene [EM] (C)
Titus [GM] (V) - Nero [GM] (C) ripescato
FINALE
Aries [EM] (C) - Titus [GM] (V)
Titus vincitore del 10° torneo di duello AD
Legenda
ars dimicandi
Armature
ars dimicandi
[D] dimachaereus
[EM] expeditus mil.
[GL] gallus
[GM] gravis militare
[HS] hastarius
[HP] hoplomachus
[LM] levis militare
[M] myrmillo
[P] provocator
[R] retiarius
[SC] secutor
[SS] scissor
[TA] thraex A
[TB] thraex B
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Tipo duello
ars dimicandi
Ventilatio
Regularis ad Iudicium
Sine missione ad Iudicium
Sine missione militaris
Esito
ars dimicandi
(V) victor (vincitore)
(C) cladis (sconfitto)
(R) relicto (abbandono)
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Classifica attuale di duello 2010
ars dimicandi
ars dimicandi
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Campionato per Regiones
LA TRASPADANA RESISTE AL VENETO
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La Regio XI, Transpadana (Lombardia) ha resistito a una sorprendente rimonta da parte del Veneto. La Rosa Camuna conquista così per il secondo anno consecutivo il primato per regioni, con 42 punti contro i 38 degli Azzurri antichi. Chiude lAemilia con 12 punti, che però vanta il primato di aver vinto con Kratos il campionato per atleti, nel 2009! Un plauso al responsabile regionale Anthrax dunque, che riceverà il premio alla consueta festa di fine anno il 12 dicembre, a Modena.
IL BILANCIO
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Con la chiusura dellanno agonistico 2010, ArsDimicandi ha messo in cassa altri 48 duelli militari, per un totale di 192 minuti di combattimento, 3.2 ore di scudate, puntate, fendenti, schivate e murate. Un esperienza preziosa, che si aggiunge a quella dellanno scorso e, naturalmente, a decine e decine di scontri gladiatori nelle arene di mezza Europa.
E più questi numeri aumentano, più aumenta il livello tecnico, la consapevolezza mentale, la robustezza dei programmi, lefficienza delle armi. Quello di AD è un vero e proprio Know How, maturato lentamente (invero non troppo) ma inesorabilmente. Un prodotto che non è acquistabile in negozio, ma che deriva da un investimento pianificato in risorse umane, sforzi e sacrifici da parte degli atleti e dai dirigenti dellassociazione, mese dopo mese, anno dopo anno. Un prodotto che non si deteriora col tempo, come le belle armature, ma che anzi brilla sempre più, quanto più invecchia e si fa sapiente.
Alla luce di ciò si è deciso di allargare la gamma di armature e di relative tecniche. Dal prossimo campionato, nel 2011, oltre alle tre discipline militari romane (fanteria pesante, intermedia e leggera), si aggiungeranno quella celtica e dacica. Lo scopo è sempre lo stesso: buttare nel tritatutto agonistico qualunque opinione inerente al combattimento armato, abbattendo con la cruda realtà del dolore e della fatica ogni speculazione fantasiosa, ogni velleità dei cosiddetti depositari della verità assoluta. Un laboratorio aperto a tutti, con lo scopo della crescita comune e di quella conoscenza che rappresentava la priorità assoluta, prima di ogni decorazione, di ogni luccichio, di qualunque soldato e guerriero dellantichità: la conoscenza del combattimento!
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TITVS CAMPIONE 2010!
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Titus (Giacomo Santinon) e Aries (Stefano Ferraro) cominciavano il torneo a pari punti: 7. Neanche nella speranza più recondita si sarebbe potuto immaginare che il sorteggio, del tutto casuale e privo di teste di serie, li avrebbe tenuti separati fino allultimo, fino alla finale. Ma così è stato.
Ad Aries è toccato il girone peggiore; ha dovuto affrontare prima Andronichus (Andrea Villa), che aveva vinto il precedente torneo di Ome. Poi gli è toccato il Nero (Filippo Zuin), sempre più in forma fisicamente e mentalmente. E poi ancora lostico Sekene (Guido Marchetti), già gladiatore desperienza nonché in piena corsa per vincere a sua volta il campionato.
Ma se il percorso di Titus è sembrato più facile (invero no) affrontando Aspide (Davide Ferretto), il sorprendente Hispanicus (Dario Villa) e ancora il Nero, ripescato, è anche vero che ha affrontato questa sfida partendo con un forte mal di schiena ed una sciatalgia latente!
Così che vinti tutti gli incontri e giungendo assieme a 10 punti in classifica generale, dato che ogni punto viene assegnato per combattimento a prescindere vittoria o sconfitta, con la finale sarebbero arrivati entrambi a 11 punti. E guarda caso, solo proprio un confronto diretto tra i due avrebbe potuto decretare il campione di duello militare del 2010.
Un duello intenso, caratterizzato da un Aries di nome, ma soprattutto di fatto, che non si è risparmiato per un solo secondo nei lunghissimi, interminabili quattro minuti di match. A testa bassa, con irruenza (fin troppa), ha caricato come un ariete lattento Titus, che conteneva e approfittava delle aperture dellavversario in attacco. Più di una volta i due sono finiti contro il muro o hanno investito i compagni, fino a quando, esausti, Leo arbiter ha decretato la fine dellincontro.
Ma giudici e ministri stabilivano che cera una sostanziale parità, così che a questi splendidi atleti è toccato un tempo supplementare di 30 secondi. Tempo nel quale Titus ha saputo sapientemente sfruttare la sua esperienza, la sua pazienza, infilando al viso oramai scoperto di Aries, alcune puntate decisive.
Vince Titus, meritatamente, per la seconda volta questanno, aggiudicandosi così anche il campionato dopo Kratos, che ha vinto quello del 2009. Ma anche un plauso alleroico Aries, che in sostanza ha sostenuto ben tre finali in un singolo torneo incontrando, oltre a Titus, Sekene e Andronichus.
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Androncichus e Aries dopo il primo durissimo duello. Ma l'apparenza inganna. Le ferite al naso non sono derivate dalla violenza dei colpi (indubbiamente avvenuta), ma da difetti tecnici dell'elmo apparentemente perfetto. E' proprio grazie dai tornei a contatto pieno che nascono piccole ma significative soluzioni per perfezionare l'armamento e così, comprendere molto approfonditamente il significato di ogni suo dettaglio.
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La finale tra Titus (a sinistra) e Aries. Il neo-campione schiva la ghigliottinata di scudo del lombardo colpendo di puntata sulla coscia, col suo massiccio rudis di legno.
Ringraziamenti
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Un doveroso ringraziamento ai doctores veterani di AD che hanno presenziato il torneo e formato la squadra arbitrale: Anthrax, Caius, Darius, Leo e Lucius. Un ulteriore ringraziamento a Sekene, che a messo a disposizione la palestra delle scuole medie di Contrà S.Caterina di Vicenza. Profonda gratitudine ed ammirazione a tutti gli atleti che hanno onorato lappuntamento, non solo per lesperienza personale di cui sono stati fruitori, ma soprattutto per il superiore spirito sperimentale, che alimenta e sostiene il difficile ed unico percorso investigativo di ArsDimicandi.
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